astrofilia.com DIVULGAZIONE - RICERCA - POESIA DEL CIELO - Questo sito promuove lo studio e la divulgazione delle scienze astronomiche. Dal punto di vista di chi è appassionato ed inguaribilmente attratto dalle bellezze dell'Universo.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvale di cookie utili alle finalità illustrate nella Privacy Policy. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.
astrofilia.com
PORTALE ASTROFILI CHI SIAMO CONTATTI IL SOLE IN TEMPO REALE LA LUNA COSTELLAZIONI ARTICOLI ARTICOLO-33 Privacy Policy

HOME

NEWS UOMO POESIA IL CIELO FOTO COSMO S.SOLARE SCIENZA PSEUDOSCIENZE LIBRI E DVD RIVISTE

PERSONAGGI

SOFTWARE CALENDARIO UFO FANTASY STRUMENTI AUTORI MISSIONI MEDICINA ASSOCIAZIONI OSSERVATORI LINK
orologio non disponibile
 
 
Statistiche

Collegamenti esterni utili:

MOTORI DI RICERCA
INTERNET
NEWS
VIDEO,TV, CINEMA
ASTRONOMIA
DIZIONARI
MAPPE
AGENZIE SPAZIALI
ISTITUZIONALI
TRASPORTI
TELEFONIA
ALTRI
  In evidenza:          
La Materia Oscura
(2016)
Il rilevatore DAMA/LIBRA del Gran Sasso
 

 LA MATERIA OSCURA MERCOLEDÌ, 13 APRILE 2016 Scritto da Enrico Veschi

dama-libra

L’Italia è leader mondiale nella ricerca della materia oscura. I Laboratori nazionali del Gran Sasso ideati dal prof. Zichichi, sono la più grande struttura della Terra per lo studio e la ricerca diretta di quello che si pensa sia il maggior componente dell’Universo. Costruiti nel 1987, sono utilizzati come struttura a livello mondiale da scienziati provenienti da 32 paesi diversi.
Questo tipo di costituente venne chiamato materia “scura” oppure “oscura” perché invisibile per mezzo della radiazione elettromagnetica. La natura delle particelle che compongono la materia oscura è ancora ignota. Perché è importante lo studio di questo componente dell’Universo?
Le conoscenze cosmologiche di cui disponiamo hanno generato alcune teorie di base, tra cui la più promettente e condivisa è quella del Big Bang. Tutte le teorie hanno bisogno di un modello che ne descriva molto bene la natura della realtà. Il modello maggiormente avanzato e condiviso di cui disponiamo è il modello Lambda-CDM (o ΛCDM). Tale modello poggia su due componenti essenziali: la teoria della relatività generale e la teoria quantistica del modello standard delle particelle elementari.
In base a varie osservazioni di galassie ed ammassi di galassie si è notato un comportamento gravitazionale anomalo della materia visibile. Sono state fatte numerose ipotesi, neutrini, buchi neri, nane fredde o imperfezioni nelle teorie gravitazionali ma purtroppo ancora non si hanno certezze. L’unica cosa che appare certa è che la materia oscura non è materia ordinaria e quindi composta da “particelle” che non sono presenti nel modello standard.
Secondo una stima fatta in base ai dati in nostro possesso l’universo sarebbe composto dal 23% di materia oscura, 73 % da energia oscura e solo il 4% da materia ordinaria. Questo significa che non conosciamo il 96% dei costituenti dell’universo. Per questo è importante lo studio della materia oscura.
Nei laboratori del Gran Sasso sono in corso di realizzazione almeno 15 esperimenti ed alcuni sembrano aver già dato dei buoni risultati.
In particolare l’esperimento DAMA/LIBRA sembra aver captato qualcosa che sia riconducibile alla materia oscura, ma non ci sono ancora certezze. 
Il segnale captato dal rivelatore a Ioduro di Sodio (drogato con tallio) di DAMA/LIBRA è una modulazione annuale del numero di conteggi di un “certo tipo”. La Terra, che ruota intorno al Sole a 30 km/s, ed il Sole, che ruota intorno al centro della Via Lattea a 220 km/s, si muovono nella stessa direzione il 2 Giugno di ogni anno. In questo periodo il “vento” di materia oscura dovrebbe essere più intenso ed il numero di conteggi atteso dovrebbe aumentare. L’opposto dovrebbe avvenire a Dicembre.
Nell’arco di un decennio le misure dei fisici di DAMA/LIBRA hanno rilevato proprio questo segnale. Per aver certezza di questi risultati però bisogna attendere una conferma che arrivi da altri esperimenti in maniera indipendente. Gli altri esperimenti che studiano la materia oscura sono i seguenti: CDM, CRESST, EDELWEISS, EURECA, ZEPLIN, XENON, ArDM, WARP, LUX, SIMPLE, PICASSO.
Questa scoperta potrebbe aprire la porta a nuovi orizzonti ed essere la base per la nascita di una nuova fisica.
Purtroppo un recente studio apparso su  Physical Review Letters ha proposto un’ipotesi alternativa sui dati misurati da DAMA. In particolare il segnale precedentemente osservato potrebbe essere dovuto a neutroni generati da neutrini solari e muoni atmosferici. (Jonathan H. Davis, Institute for Particle Physics Phenomenology, Durham University, Durham DH1 3LE, United Kingdom).La ricerca comunque va avanti e i dati rilevati dall’esperimento DAMA sono sempre più chiari e potrebbero inglobare veramente segnali di materia oscura.

 

 http://www.media.inaf.it/2015/08/21/xenon100-dama-libra/ http://www.media.inaf.it/2014/09/09/interactive-dark-matter/ http://www.asimmetrie.it/index.php/la-luce-di-dama http://dx.doi.org/10.1103%2FPhysRevLett.113.081302 http://www.lescienze.it/archivio/articoli/2016/04/02/news/a_caccia_di_materia_oscura-3033468/ http://www.stradadeiparchi.it/i-laboratori-nazionali-del-gran-sasso/ http://home.infn.it/it/comunicazione/news/1834-renzi-visita-il-fermilab http://www.lospillo.net/10-cose-che-tutti-dovrebbero-sapere-sulla-materia-oscura/ http://www.focus.it/scienza/scienze/10-cose-che-tutti-dovrebbero-sapere-sulla-materia-oscura https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_Lambda-CDM https://it.wikipedia.org/wiki/Cosmologia_(astronomia) http://scienzapertutti.lnf.infn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1731&Itemid=485 http://scienzapertutti.lnf.infn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1739:7-risultati-della-rivelazione-diretta-in-laboratori-sotterranei&catid=657:alla-ricerca-della-materia-oscura&Itemid=491 https://it.wikipedia.org/wiki/DAMA/LIBRA http://people.roma2.infn.it/~dama/web/home.html https://www.fisica.uniroma2.it/it/node/73      

        



Previsioni meteo, notizie, passaggi della ISS (stazione spaziale):

L'attuale posizione della stazione spaziale ISS

Vai al sito delle previsioni.

 

La stazione spaziale internazionale "passa vicino" alla Luna:

Questo SITO intende fornire agli astrofili i mezzi necessari per accedere al mondo dell'astrofilia e per migliorare la propria passione ed il proprio lavoro. Non ha pubblicità. E' semplice ed intuitivo. E' in continua evoluzione. E' visualizzabile anche con dispositivi mobili. Data di fondazione: 02/09/2007. Nome sito: astrofilia.com. Per visualizzare correttamente questa pagina usare una risoluzione di 1024x768 o maggiore. Ogni definizione o descrizione è puramente indicativa e basata sulle nostre convinzioni personali, altrimenti se ne specifica la fonte.Tutte le informazioni, le foto e i disegni possono essere riprodotti con il consenso dell'autore. Questo sito non è un prodotto editoriale e non viene aggiornato con frequenza periodica. I collegamenti (*) ipertestuali che portano a siti esterni hanno il solo scopo di orientare il navigatore. Si declina qualsiasi responsabilità dal contenuto di tali siti esterni. NO SPAM - NO VIRUS - NO BANNER Questo sito aderisce ad iniziative di risparmio energetico ed è stato generato con programmi gratuiti accessibili a tutti. CIELI SERENI
ASTROFILIA.COM - DIVULGAZIONE - RICERCA - POESIA DEL CIELO - Oltre la scienza, oltre la fantascienza. Questo sito promuove lo studio e la divulgazione delle scienze astronomiche. Dal punto di vista di chi è appassionato ed inguaribilmente attratto dalle bellezze dell'Universo. E' un portale che intende porre agli astrofili i mezzi necessari per accedere al mondo dell'astronomia e alle informazioni sufficienti a migliorare la propria passione ed il proprio lavoro.
© 2007 ÷ 2016 Astrofilia.com - Tutti i diritti riservati