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"Le sonde
robotiche a spasso per il sistema solare (ed anche fuori),
i telescopi orbitanti attorno alla Terra, la Stazione
Spaziale Internazionale che gira vorticosamente 300 Km
sopra le nostre teste, popolata da un manipolo di
astronauti, nonchè i nuovi acceleratori di particelle, i
nuovi dispositivi elettronici portatili forniti di
innumerevoli funzioni sono solo l'esempio di un progresso
che procede spedito verso nuove frontiere. Purtroppo gli
ultimi anni, ci consegnano una crisi economica tra le
più difficili e complesse. Qualcosa nel nostro modo di
vivere deve cambiare. Molte nostre abitudini subiranno
una inevitabile deformazione. Anche questo sito quindi
cercherà di portare il suo piccolo contributo al
miglioramento culturale, scientifico e tecnologico, non
sottovalutando gli aspetti di sviluppo etico sociale e
psicologico che l'attività di "astrofilo"
porta con sé..."
INTANTO però la MRO, Mars Reconnaissance Orbiter, continua
a sorvolare Marte e ad inviarci fantastiche immagini del
pianeta rosso. Che poi così rosso non è. Da queste
immagini appaiono molti dettagli della superficie fino ad
ora poco conosciuti. Marte ci presenta una grande
varietà di colori e di paesaggi, e ci appare sempre più
come una meta inevitabile. I veri abitanti di Marte ora
sono i processori RAD750 montati sia su MRO che su
Curiosity, il robottino che sta esplorando la superficie.
Sono i primi veri abitanti marziani dotati di "intelligenza"
artificiale che conosciamo. Le immagini che ci giungono
da HiRISE (su MRO), il più grande telescopio mai
impiegato su una missione spaziale, ci tolgono
letteralmente il fiato. Vi invito a visitare il sito
internet di HiRISE.
NASA/JPL/L'Università
dellArizona
Mars Reconnaissance Orbiter
è il primo vero passo verso la conquista di
questo pianeta, che ci auguriamo di vedere con i nostri
occhi. La MRO è stata progettata per garantire un canale
di trasmissione a banda larga tra le future missioni di
esplorazione sulla superficie di Marte e la Terra. Oggi
ci sembra fantascienza, ma tra pochi anni videochiamare
un nostro amico su Marte o chattare con una community
marziana potrebbe essere "normale".
E.V.
ARCHIVIO delle NOTIZIE
più importanti
06 Agosto 2012
Curiosity, il robot
esploratore e scienziato della Nasa, è atterrato su
Marte. Dopo un viaggio di 9 mesi e 566 milioni di
chilometri, sbarca sul pianeta Rosso alle 7, 31 ora
italiana di lunedì 6 agosto.
La missione è il frutto di uno sforzo titanico e
senza precedenti. L'obiettivo è fra i più ambiziosi di
sempre. Non tanto e non solo per cercare tracce di vita.
Il responsabile del progetto John Grotzinger spiega che
la missione di Curiosity è trovare «un ambiente
abitabile». Primo obiettivo: l'analisi degli strati
vecchi un miliardo d'anni del monte marziano Sharp. Marte
«giovane» era come la Terra allora. Il nostro pianetà
fiorì, Marte scivolò verso la desertificazione dopo,
forse, un'alba di vita. Il monte Sharp è una sorta di
time elevator, l'ascensore del tempo. Negli strati
primordiali, che riportano all'inizio della storia, c' è
non solo l'origine del pianeta Rosso ma, in un certo
senso, anche la nostra. Secondo obiettivo: se Marte è
stato abitabile può tornare ad esserlo? Curiosity
cercherà di trovare una risposta. Il video dell'ammartaggio
A 400 anni dalle scoperte
di GALILEO GALILEI, in tutto il mondo si
celebrano le straordinarie osservazioni del
nostro scienziato che per primo ha usato il
cannocchiale per osservare le meraviglie del
cielo, perfezionandolo e compiendo un passo
epocale per tutta la scienza sperimentale e per l'Astronomia
in particolar modo.
26
Maggio 2008
Un lungo
viaggio di 422 milioni di miglia, iniziato il 4 agosto
2007, il Phoenix Mars Lander è
atterrato indenne sul polo Nord Marziano.
8
Novembre 2007
Dal
sito dell' ESA:
Il rientro del
Discovery segna la conclusione della Missione ESPERIA.Lo
Space Shuttle Discovery è atterrato a Cape Canaveral, in
Florida, nel tardo pomeriggio di ieri, alle 19:01 CET (18:01
UT), completando una delle missioni di assemblaggio più
complesse della storia della Stazione Spaziale
Internazionale fino a oggi. Il Discovery ha riportato a
terra i sette membri dell'equipaggio, fra i quali l'astronauta
dell'ESA Paolo Nespoli. Il rientro del Discovery segna il
completamento della Missione STS-120 verso la Stazione
Spaziale Internazionale. Durante la loro permanenza a
bordo della ISS, i membri dellequipaggio del volo
STS-120 ha portato avanti i lavori di completamento della
Stazione grazie alla consegna del modulo Nodo 2 di
costruzione italiana e al riposizionamento del blocco di
pannelli solari P6. Per lESA, latterraggio ha
significato anche il compimento della Missione Esperia
con Paolo Nespoli. Il 26 Ottobre, durante la prima delle
quattro passeggiate spaziali, è stato installato il Nodo
2, anche conosciuto col nome di Harmony, sul portello
rivolto verso il Nodo 1 (Unity). Il segmento di travatura
P6 è stato ricollocato dalla posizione provvisoria, in
cima alla Stazione, a quella definitiva che si trova
allestremità di babordo della struttura portante
della Stazione. Nespoli ha coordinato le uscite nelle
spazio durante la Missione STS-120 con il ruolo di
astronauta intra-veicolare Gli impegni durante le quattro
passeggiate spaziali hanno subito un cambiamento dal
momento che lequipaggio ha dovuto procedere alla
riparazione del pannello solare appartenente al blocco P6,
laceratosi durante il dispiegamento. A seguito
dellesito positivo del lavoro di riparazione,
lequipaggio è stato in grado di aprire
completamente il pannello solare. La quinta passeggiata,
originariamente pianificata per essere svolta durante la
missione STS-120, è al momento prevista per il 9
Novembre.
Lastronauta
dellESA Paolo Nespoli ha ricoperto il ruolo di
Specialista di Missione e, oltre al considerevole ruolo
nella preparazione delle uscite nello spazio, ha svolto
come principale compito quello di coordinare le attività
dallinterno della Stazione Spaziale Internazionale,
in veste di Astronauta intra-veicolare. È stato, inoltre,
pienamente coinvolto nella riorganizzazione delle quattro
uscite nello spazio. La missione di Nespoli, nominata
Esperia dallantico nome greco della penisola
Italiana, è il risultato delle sei opportunità di volo
ottenute dallAgenzia Spaziale Italiana
nellambito dellaccordo bilaterale con la NASA
per la fornitura di tre cargo containers pressurizzati (Moduli
Logistici Multi-funzionali o MPLM). La stretta
collaborazione tra ESA ed ASI ha permesso che fosse
assegnata a Nespoli, membro del Corpo Europeo degli
Astronauti, questa opportunità di volo dellASI.
28
OTTOBRE 2007
La
cometa periodica 17P/Holmes e' in outburst, ed ha
superato la visibilita' ad occhio nudo! Ora è stimata di
magnitudine totale 2,8 (oltre tredici magnitudini piu'
brillante del previsto) PER OSSERVARLA BASTA UN BINOCOLO
E GUARDARE VERSO L'ALFA DEL PERSEO
23/10/2007 SPAZIO:
go DISCOVERY go
!
Il Discovery è partito puntuale
alle 11,38 dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral in
Florida per la sua missione n°120 chiamata Sts-120/Esperia
diretta verso la stazione spaziale internazionale: a
bordo l'astronauta italiano Paolo Nespoli.
Scopo della missione: integrazione del modulo 2 "Armony"
alla stazione spaziale internazionale, in questo modo
sarà possibile connettere il laboratorio europeo
Columbus e quello giapponese Kibo al laboratorio
statunitense. Verifica dell'integrità dello scudo
termico (Nespoli). Sistemazione dei pannelli solari.
Pamela Melroy è la comandante
dello space shuttle.
Paolo Nespoli sarà il quinto
italiano nello spazio dopo Franco Malerba,
Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori.
Rientro previsto tra 15 gg.(fonte
APCOM)
20/10/2007 ASTROSAT-SKYWAVE, un progetto
per inviare satelliti nello spazio UAI e AMSAT-IT
AstroSat-SkyWave è
un programma congiunto della UAI ( Unione Astrofili
Italiana) che rappresenta in maniera diretta o
indiretta, (attraverso gli iscritti e le associazioni
locali), più di 50.000 appassionati e di AMSAT-IT ,
il braccio italiano dell'organizzazione AMSAT.
Entrambe le organizzazioni coordinano la partecipazione
di altre associazioni nazionali amatoriali, il che
significa che il Progetto potrà rappresentare, su base
nazionale , gli interessi potenziali ed attuali per l'esplorazione
del cielo da satellite, la radioastronomia e le
radiocomunicazioni, di circa 80000 amatori. La
partecipazione , possibile e desiderabile, al Progetto da
parte di gruppi amatoriali non-nazionali allargherà
certamente il suo scopo ed utilizzazione.
Il sistema consiste di due microsatelliti, di circa 50 kg
ciascuno, lanciati in un'orbita polare a 800 km di
altezza.
Il
Progetto stabilisce un primato mondiale in quanto,
sebbene satelliti amatoriali siano stati lanciati ed
operati con successo da radioamatori, e missioni
astronomiche siano state realizzate , su piccola scala,
da studenti universitari, un sistema plurisatellitare ,
complesso, ad alte prestazioni, e con finalità multiple
non era stato fino ad ora concepito congiuntamente da
gruppi amatoriali aventi interessi adiacenti ed in parte
comuni.
AGILE, il piccolo satellite tutto italiano
inizia alla grande!
31 luglio 2007 - Flare
gamma, e subito dopo un GRB. Con la cattura quasi in
contemporanea di due importantissimi segnali dal cosmo,
AGILE, il piccolo satellite tutto italiano dell'ASI,
realizza un ambo straordinario. Confermandosi un gioiello
senza rivali per lo studio dei fenomeni ad altissima
energia che avvengono nell'Universo.
AGILE in orbita
24 aprile 2007 -
Perfettamente riuscito il lancio di AGILE dalla base di
Sriharikota, vicino Chennai, in India. Il razzo vettore
PSLV è partito alle 12 ora italiana e dopo 22 minuti ha
lasciato il satellite, un cubo di 60 cm di lato, in
orbita a 550 Km di altezza. Si attendono per le 13:30
ora italiana i primi segnali inviati dal satellite.
24/7/2007 Una tempesta di sabbia
su Marte mette a rischio la funzionalità dei due rover
Spirit e Opportunity ancora funzionanti dopo giorni e
giorni di attività.
Questa tempesta di sabbia
formatasi sul finire del mese di giugno interessa ormai
da settimane l'intera superficie del pianeta, costituisce
un rischio per i due Rover marziani Spirit e Opportunity.
L'autonomia dei sistemi elettronici dei due robot è
infatti garantito da pannelli solari, che hanno avuto un
calo dell'energia prodotta dell'80%, da 700 Watt ora fino
128 watt ora nel caso di Opportunity.
La situazione appare leggermente
migliore per Spirit, mentre per il gemello per la prima
volta dal'inizio della missione è stato necessario non
solo interropre ogni tipo di attività, ma persino
limitare i contatti con la terra ad una cadenza di uno
ogni tre giorni, per contenere al minimo i consumi. Un
prolungarsi eccessivo della attuale situazione potrebbe
risultare fatale per i due rover.
Ufo o sonda?
Guardando questa
immagine sembra di vedere un oggetto molto simile
ad un disco volante. Di cosa si tratta?
Ufficialmente in
questa foto è stato ripreso lo schianto della
sonda americana Genesis. Sembra che il paracadute
che doveva attutirne la discesa non si sia aperto
completamente.
Alcune domande
però nascono spontanee:
- perchè questa
forma curiosa da disco volante?
- perchè non si
vede il paracadute o parte di esso?
- perchè non si
è creato un cratere nell'impatto?
La Nasa non
chiarì l'evento; poi ci si lamenta della fantasia degli
ufologi !
Nel 2005 una
commissione d'indagine chiarì l'inconveniente e furono
resi noti i dettagli della missione. Incredibilmente dai
rottami si riuscì a ricavare qualcosa di buono: alcune
particelle di vento solare che dovevano essere catturate
da un sistema di celle esagonali erano ancora lì pronte
da studiare. Al momento, tirate le somme, la missione si
ritiene riuscita e i risultati delle ricerche sui
campioni continuano con presupposti incoraggianti.
Alcuni dati
della missione:
Launch
8/8/2001 Halo Orbit Insertion 11/16/2001 Start of Sample Collection 12/3/2001 Completion of Sample Collection 4/2/2004 Earth "Flyby" on way to L2 5/2/2004 Sample Capsule Return to Earth 9/8/2004
Days of
spaceflight 1127 Days of Solar Wind Collection 884
Total distance traveled from launch to Earth return: ~32
million kilometers
Relative to the Sun, Genesis traveled ~1.8 billion miles,
essentially the motion of the Earth about the Sun for
1127 days Sample material collected: ~10^20 Ions,
~0.4 milligrams
Genesis samples are the first extraterrestrial samples
returned to Earth by NASA since the Apollo program, which
ended in the early 1970s.
sito: www.genesismission.org
Marte
prossimo venturo
Forse
nel 2030 assisteremo al primo sbarco umano su
Marte, nel frattempo accontentiamoci delle foto
scattate da sonde automatiche a cui
fortunatamente anche l' Italia contribuisce (Foto
fonte ESA).
Guardando
questa immagine sembra di vedere locandine di
fantascienza: viviamo un momento storico eppure,
bombardati come siamo dalla tv e dalle notizie
"spazzatura", quasi non ce ne rendiamo
conto: c'è acqua su Marte!
Un
folto gruppo di sonde automatiche hanno e tuttora
stanno sorvolando ed esplorando il pianeta rosso.
Le immagini e i dati riportati sono numerosissimi,
tali da far pensare ad una esplorazione umana
imminente.
Solo
uno sbarco o qualcosa di più?
Elio 3, speranza o illusione?
C'è
nuovo fermento tra le agenzie spaziali mondiali,
un fermento che potrebbe rilanciare missioni
umane sulla Luna. Il nostro satellite ha ancora
in serbo molte sorprese per noi: la prima è la
presenza di acqua nel sottosuolo che sarà
indispensabile per eventuali insediamenti
abitabili, la seconda è la presenza di un
importante elemento chimico l' Elio 3 scarsamente
diffuso sulla Terra. Questo elemento è
largamente disponibile sulla Luna e può
rivelarsi indispensabile per alimentare
ipotetiche CENTRALI a fusione NUCLEARE dell'immediato
futuro. Le riserve che ci potrà fornire la Luna
alimenteranno queste centrali per Millenni.
Ma è
la via giusta ?
Dov'è
finita la nostra corsa all' energia rinnovabile?
Consumiamo
e distruggiamo tutto ciò che ci circonda senza
usare la risorsa energetica più importante che
è il nostro cervello. Risparmiate energia,
usatela bene e non sprecatela inutilmente. Usate
e cercate fonti energetiche rinnovabili, nuove
idee e nuovi metodi.
Eclisse
totale di Luna, interamente visibile dall'Italia: Primo
contatto penombra 21,17; inizio ombra 22,29; massimo dell'eclisse
ore 0,20; uscita ombra 2,12; uscita penombra 3,24.
Pianeti minori: CERES - PLUTONE - ERIS -
(in corso di agg.)
L'IAU, l'organizzazione
astronomica internazionale composta da numerosi
Astronomi tra i più influenti del globo ha
deciso di declassare Plutone a semplice
Planetoide, ridisegnando l'intero Sistema Solare
e ponendo nuove regole alla definizione di "pianeta",
un pianeta è un corpo celeste che:
a) è in
orbita intorno al Sole,
b) ha una
massa tale da resistere alle forze gravitazionali
su un corpo rigido mantenendosi nello spazio in
equilibrio idrostatico, assumendo una forma
sferoidale,
c) ha ripulito
lo spazio immediatamente circostante alla sua
orbita.
Questa definizione
approvata da un voto a maggioranza dell'IAU ha creato non
poche polemiche e contrasti pochè stando a tale
definizione Plutone non sarebbe più considerato un
pianeta ma solo "un pianeta nano" assieme ad
altri oggetti minori che recentemente si sono aggiunti.
20/08/2006
L'IAU, l'organizzazione mondiale composta da numerosi
Astronomi tra i più influenti del globo hanno deciso di
declassare Plutone a semplice Planetoide, ridisegnando l'intero
Sistema Solare e ponendo regole precise alla definizione
di "pianeta".
14/08/06
Astronomi da tutto il mondo per decidere su quale
caratteristica convenzionale assumeranno i pianeti dopo
le recenti scoperte di asteroidi e planetoidi, il nostro
sistema solare potrebbe arricchirsi di nuovi pianeti (come
ad es. l'asteroide Cerere).
31/10/05
Venus Express, la sonda europea sta per partire. Tenterà
di svelare i segreti che ancora ci riserva Venere e la
sua atmosfera. La sonda spiegherà i suoi 5,7 mq di
pannelli solari e sorvolerà almeno per 500 giorni il
pianeta dei misteri.
09/08/05 h
14:12 TOUCHDOWN! Il Discovery è atterrato in perfetto
orario presso la pista 22 dell'Edwards Air Force Base in
California, il Discovery è stabile e fermo sulla pista.
La sonda MARS RECONNAISSANCE ORBITER è pronta per
partire verso Marte.
01/07/05
Grande successo della sonda Huygens-Cassini, numerose le
foto inviate a Terra del satellite di Saturno Titano; il
4 luglio nuovo incontro con Deep-impact di una sonda su
nucleo cometario.
25/04/05
Rientrata oggi la Soyuz in Kazakhstan, la navetta russa
Tma-5 con a bordo l'italiano Vittori, il russo Sharipov e
l'americano Chiao è atterrata con successo; smentita la
notizia di problemi a bordo.
7/04/05 L'astronauta
Italiano Vittori sarà in orbita nella Soyuz destinazione
stazione spaziale orbitante, le mitiche sonde Voyager
saranno spente per problemi di fondi NASA?; La sonda
Cassini dopo aver sganciato il modulo Huygens su Titano
continua il suo viaggio nel sistema solare; trovati
fossili di Tirannosauro Rex in buono stato di
conservazione si ripropone la questione della clonazione;
il Big Bang potrebbe non essere mai esistito almeno per
come lo intendiamo noi.
Previsioni meteo,
notizie, passaggi della ISS (stazione spaziale):
La stazione
spaziale internazionale "passa vicino" alla
Luna:
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